La cremazione è una scelta sempre più diffusa, in Italia come nel resto del mondo. Questo metodo offre diverse alternative rispetto alla tradizionale sepoltura in terraferma, rispondendo alle esigenze e ai desideri di un numero crescente di persone. In questo articolo, Onoranze Funebri Arrighini, azienda con esperienza pluriennale nel settore, vi guiderà alla scoperta del funerale con cremazione, illustrando le diverse fasi del processo, i requisiti legali e i costi da sostenere.
Cos’è la cremazione e perché sceglierla
La cremazione è un processo che consiste nella riduzione in cenere del corpo di una persona defunta, mediante l’utilizzo di alte temperature (circa 900°C) all’interno di un forno crematorio. Le ceneri, raccolte in un’urna cineraria, possono essere inumate in un cimitero, disperse in natura o conservate presso l’abitazione dei familiari.
La scelta della cremazione è motivata da diverse ragioni, tra cui:
- Motivazioni religiose: alcune religioni non pongono obiezioni alla cremazione, anzi la considerano un metodo rispettoso per il defunto;
- Motivazioni etiche: la cremazione rappresenta una scelta ecologica e sostenibile, in quanto riduce l’occupazione di suolo rispetto alla sepoltura in terraferma;
- Motivazioni pratiche: la cremazione può essere preferita per ragioni di spazio nei cimiteri o per esigenze di mobilità dei familiari;
- Volontà del defunto: in molti casi, la scelta della cremazione è espressa direttamente dal defunto in vita, attraverso disposizioni testamentarie o comunicazioni verbali ai familiari.
Come funziona un funerale con cremazione
Il funerale con cremazione segue un iter ben preciso, articolato in diverse fasi.
Inizia con la constatazione di decesso, accertata da un medico che redige il certificato di morte. Successivamente, il decesso viene denunciato al Comune di residenza del defunto entro 24 ore. I familiari o un incaricato dell’impresa funebre richiedono l’autorizzazione alla cremazione presso il Comune, presentando il certificato di morte e una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che attesta l’assenza di disposizioni testamentarie contrarie alla cremazione.
La salma viene quindi trasportata dall’impresa funebre presso il luogo di conservazione, solitamente una camera mortuaria o un deposito dell’ospedale. La vestizione della salma avviene secondo le volontà del defunto o dei familiari.
La celebrazione funebre, che può essere religiosa o laica, si svolge in un luogo di culto, presso la camera mortuaria o in un’altra location scelta dai familiari. Successivamente, la salma viene trasferita per il processo di cremazione. Infine, le ceneri del defunto vengono raccolte in un’urna cineraria e consegnate ai familiari.
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